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ADB #wineclub – Una cantina alla volta … – … Jermann, Dolegna del Collio (GO). Piace di più il Traminer Aromatico 2015.

L’ADB #wineclub organizza periodicamente delle degustazioni vinicole alla “cieca”, vale a dire i degustatori non sono informati dei vini che assaggiano. 

Oltre alle consuete e conosciute degustazioni, si effettuano anche delle degustazioni monoaziendali, cioè si assaggiano i vini di una sola azienda. 

I degustatori, naturalmente a parte l’organizzatore, non sono al corrente dell’azienda che è presa “sotto esame”. A loro viene chiesto di valutare il vino (secondo la scheda abituale), di fare una breve descrizione, di citare un piatto che meglio vi si abbina, di stimare un prezzo, l’annata, la gradazione, il vitigno principale (o il nome del vino) e la regione (o il paese straniero) di provenienza della cantina. 

Anche per queste degustazioni, ci teniamo a precisare, che lo scopo principale è soprattutto didattico.

L’azienda che è stata presa in esame è: Jermann, Dolegna del Collio (GO). 

I campioni sono stati acquistati all’Opificio Pomposelli di Battipaglia. 

I vini sono passati in degustazione, alla cieca, sotto l’esame attento di 13 degustatori: Barlotti Giovanni, Buonora Diodato, Calabrese Maurizio, Cavallaro Sergio, Daniele Raffaele, Desimone Angelo, Galdi Valentino, Grippo Francesco, Napoleone Franco, Novi Annamonica, Pinto Fabio, Sangiovanni Donato, Taurone Bruno. 

Per l’ordine di degustazione si è tenuto conto della scaletta abituale: prima i bianchi poi i rosati e i rossi, dai più giovani a quelli più invecchiati, dai più leggeri a quelli più alcolici.

 I campioni degustati il 20 Febbraio 2017, all’AGRITURISMO PORTASIRENA di Capaccio Paestum, hanno dato i seguenti risultati espressi in centesimi, scaturiti dalla media dei voti di tutti i degustatori, escludendo il punteggio più alto e quello più basso. Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione della stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio diverso. 

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1° –   Traminer Aromatico 2015, Delle Venezie Igt, Gradazione 13%. Prezzo indicativo in enoteca € 17,00. Punteggio 86,09/100.

La descrizione di uno dei degustatori: Giallo paglierino con lievi riflessi dorati. Intenso e complesso all’olfatto. Decisamente aromatico ma al contempo delicato. Pieno in bocca e al naso. Nel complesso fine e armonico (Novi)-

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Crostini con mousse di ricotta di bufala, Linguine agli scampi, Triglie alla livornese. 

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2° ex aequo – Red Angel 2012, Rosso Venezia Giulia Igt, Gradazione 13%. Da uve: Pinot Nero. Prezzo indicativo in enoteca € 15,00. Punteggio 84,36/100.  

La descrizione di uno dei degustatori: Rosso rubino con riflessi violacei. Al naso sentori di marasca e frutti di bosco con leggere note vanigliate. Al palato morbido, equilibrato con una buona tannicità (Napoleone).  

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Pollo al forno aromatizzato al curry, Coniglio stufato con patate, Filetto di manzo alla griglia.  

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2° ex aequo – Sauvignon 2015, Venezia Giulia Igt, Gradazione 12,5%. Prezzo indicativo in enoteca € 15,00. Punteggio 84,36/100. 

La descrizione di uno dei degustatori: Giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso sentori di fiori bianchi e frutta fresca. Al gusto è fresco e presenta una lunga persistenza (Cavallaro).  

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Sauté di frutti di mare, Frittura di alici, Sogliola alla mugnaia.  

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4°- Were Dreams 2007, Bianco Venezia Giulia Igt, Gradazione 13,5%. Da uve: Chardonnay. Prezzo indicativo in enoteca € 33,00. Punteggio 84,00/100.  

La descrizione di uno dei degustatori: Giallo dorato. Intenso al naso, denota sentori di mela e note mielate. Morbido ed equilibrato al gusto (Cavallaro).  

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Risotto ai crostacei, Linguine allo scoglio, Rombo gratinato. 

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5°- Vinnae 2015, Ribolla Gialla Venezia Giulia Igt, Gradazione 12,5%. Prezzo indicativo in enoteca € 15,00. Punteggio 83,09/100.  

La descrizione di uno dei degustatori: Vino di eccezionale limpidezza con intense note fruttate all’olfatto che ben si evidenziano anche al palato. Netti sentori di mela e pera (Sangiovanni).  

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Cocktail di gamberi, Zuppa di baccalà e patate, Tagliata di tonno alle erbette fini. 

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6°- Capo Martino 2009, Bianco Venezia Giulia Igt, Gradazione 13,5%. Da uve: Tocai Friulano in maggior parte, Ribolla Gialla, Malvasia e Picolit. Prezzo indicativo in enoteca € 43,00. Punteggio 82,90/100.  

La descrizione di uno dei degustatori: Giallo dorato. Un po’ spento al naso. Al palato è caldo e asciutto (Taurone).  

I degustatori consigliano di abbinarlo con: Paccheri con scampi  e frutti di mare, Zuppa di pesce, Baccalà su crema di ceci.

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Come indicazione, ai degustatori, è stato detto che la cantina in degustazione avrebbe potuto essere: svizzera, campana, abruzzese, friulana, veneta o trentina. 

7 degustatori hanno intuito che l’azienda fosse friulana. Poi, 4 hanno optato per il Trentino e 1 per la Svizzera.

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Dai degustatori 12 commenti “a caldo” … 

–         Tutti vini che ho apprezzato molto, sia per i colori che per i profumi espressi; molto interessanti anche al palato. Ogni vino ha espresso una propria personalità e in molti casi era ben evidente il vitigno di origine. Ancora una volta ho provato gioia nell’effettuare una degustazione con ADB [Donato Sangiovanni]. 

–         Jermann, vini di ottima fattura ma chenon mi hanno esaltato in modo particolare. Interessante il Red Angel [Raffaele Daniele]. 

–         Soddisfatto della degustazione. L’azienda Jermann non si discute. Ottimi vini. Qualità prezzo ok. [Franco Napoleone]. 

–         Vini corretti dal gusto pulito. Solo in alcuni buon equilibrio tra qualità e prezzo [Sergio Cavallaro]. 

–         Friulani importanti. Ottima cantina. I miei preferiti non sono i più importanti [Giovanni Barlotti]. 

–         Ogni degustazione si rivela un’interessante esperienza che mi arricchisce e mi fa amare sempre di più questo mondo. I vini dell’azienda Jermann sono sinonimo di qualità, ne abbiamo avuto dimostrazione degustandoli alla cieca. [Annamonica Novi]. 

–         Vini moto profumati e ben strutturati. La cantina Jermann è sempre una garanzia [Bruno Taurone]. 

–         Un viaggio nei profumi e nei sapori d’eccellenza … Traminer alla cieca: “è sempre un piacere”. Graie PAV [Fabio Pinto]. 

–         Anche oggi il PAV ADB ci ha sorpreso. Vini di qualità. Jermann. Ottima degustazione [Francesco Grippo]. 

–         È più difficile riconoscere un’azienda conosciuta che scoprirne nuove!!! Il Pinot nero, piacevolissimo [Valentino Galdi]. 

–         È stata una bella degustazione di una conosciutissima cantina. Un paio dei vini sono stati semplice da capire. Come al solito, alla cieca, trovi sorprese [Angelo Desimone]. 

–         Oggi abbiamo degustato, secondo me, i bianchi provenienti dalla culla italiana dei vini bianchi!!! Ottimo anche il Pinot Nero!!! [Maurizio Calabrese].

…. e 1 commento a “freddo”: 

–         Personalmente ho apprezzato molto i vini bianchi invecchiati, mentre la maggior parte dei degustatori ha preferito quelli giovani, freschi e aromatici. Comunque ottima cantina [Diodato Buonora].  

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Jermann Società Agricola srl 

Indirizzo: Località Trussio 11 – Frazione di Ruttars – 34070 Dolegna del Collio (GO) 

Telefono +39 0481 888080 

Fax +39  0481 888512

Silvio Jermann  

Notizie sulla JERMANN  

Inizia negli anni ’70 la bella storia di Silvio Jermann, fatta di un percorso che nell’arco di un trentennio ha portato i suoi vini a essere conosciuti e apprezzati in Italia e in tutto il mondo. La sua famiglia, proprietaria di molti dei terreni ancora oggi in uso, si stabilisce nel Collio alla fine dell’Ottocento. La svolta però arriva quando un giovane Silvio prende in mano le redini dell’azienda, e grazie anche ai tanti insegnamenti appresi durante gli studi di enologia e durante le esperienze all’estero, comincia a produrre vini moderni e di grande personalità, gli stessi che conosciamo ancora oggi. Da qui è nata la cantina Jermann, realtà che può contare attualmente su oltre centotrenta ettari di vigneto, e che soprattutto dialoga ogni giorno con il mondo, mantenendo però l’attenzione sempre puntata sulle cose concrete da cui far nascere grandi vini. L’amore per la terra è infatti la pietra miliare di questa azienda agricola, grande perla del Collio, rinomata per i suoi eccezionali bianchi ma anche per i suoi rossi robusti e tradizionali. Tra i filari, sotto il coordinamento del giovane e bravo agronomo Stefano Amadeo, parte dei vigneti sono gestiti seguendo le norme dall’agricoltura biologica, e in genere le piante sono allevate nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, per cui sono evitati i prodotti di sintesi, e grande attenzione è riservata all’equilibrio del territorio. In cantina, le più moderne strumentazioni enologiche sono impiegate nel segno delle più antiche tradizioni, per dar vita a un’armonia unica, che ritroviamo tutta racchiusa nel calice. Sauvignon blanc, gewürztraminer, chardonnay, picolit, malvasia istriana e ribolla gialla, friulano, riesling, pinot bianco, pinot grigio e infine pinot nero: sono questi i vitigni che danno origine ai vini etichettati “Jermann”, alcuni dei quali ormai da anni entrati nel mito, a partire dal “Vintage Tunina”, per proseguire con il “W… Dreams… … …”, con il “Capo Martino” e con la Ribolla “Vinnae”, fino ad arrivare al Riesling “Afix”, al “Così Sia” e al “Red Angel”. Vini che non hanno bisogno di presentazioni, e che vanno oltre gli schemi e oltre le mode del momento, per raccontare quella che è la massima eccellenza del Collio e dell’enologia italiana.

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Classifica prime 10 cantine “una cantina alla volta”, ultimi 2 anni, scaturita dalla media di tutti i vini degustati.

1° – Gaja – Barbaresco (CN)                                           media 86,81/100

2° – Palagetto San Gimignano (SI)                               media 85,49/100

3° – Château du Tariquet (Francia)                                media 85,40/100 

4° – Jermann – Dolegna del Collio (GO)                         media 84,13/100
5° – Concha y Toro (Cile)                                                 media 83,99/100
6° – Fontanavecchia – Torrecuso (BN)                           media 83,94/100
7° – Fonzone – Paternopoli (AV)                                     media 83,89/100
8° – Castello Romitorio – Montalcino (SI)                     media 83,56/100

9° – Di Prisco – Fontanarosa (AV)                                   media 83,27/100

10° – Il Cavaliere – Contone Gamabarogno (Svizzera)  media 82,90/100

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