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Degustazione ADB #wineclub – Fiano Cilentano 2015 (2). Piace di più il Trentenare di San Salvatore

L’ADB #wineclub organizza periodicamente delle degustazioni vinicole alla “cieca”, vale a dire i degustatori non sono informati dei vini che assaggiano. 

Il tema dell’ultima degustazione è stato: Fiano Cilentano 2015 (seconda parte). 

Sono stati degustati 8 fiano del Cilento: i primi 3 classificati della prima parte ed altri 5 non degustati la volta precedente. 

Si precisa che lo scopo principale di queste degustazioni è soprattutto didattico e cioè, bere senza essere condizionato dalle etichette. 

I vini sono passati, alla cieca, sotto l’esame attento di 13 degustatori ADB #wineclub: Buonora Diodato, Cavallaro Sergio, Galdi Valentino, Gallo Beniamino, Grippo Francesco, Li Santi Giuseppe, Longo Raffaele, Marcello Caterina, Napoleone Franco, Paolantonio Marco, Pinto Fabio, Sangiovanni Donato, Taurone Bruno. 

I campioni degustati il 29 giugno 2016, nella sala degustazioni dei “VINI DEL CAVALIERE” di Paestum, hanno dato i seguenti risultati espressi in centesimi, scaturiti dalla media dei voti di tutti i degustatori, escludendo il punteggio più alto e quello più basso. Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione della stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio diverso.

1° – Trentenare 2015, Fiano Paestum Igp, San Salvatore, Giungano (SA). Gradazione 13%. Prezzo indicativo in enoteca € 12,00. Punteggio 84,45/100.

2° – Saracè 2015, Fiano Cilento Dop, Carlo Polito, Agropoli (SA). Gradazione 13%. Prezzo indicativo in enoteca € 10,00. Punteggio 84,27/100. 

3° – Una Mattina 2015, Fiano Cilento Doc, Barone, Rutino (SA). Gradazione 13,5%. Prezzo indicativo in enoteca € 11,00. Punteggio 81,72/100. 

Gli altri 5 vini sono stati classificati ex aequo al 4° posto. Eccoli in ordine alfabetico: 

– Crai 2015, Fiano Cilento Dop, Cobellis, Vallo Della Lucania (SA). Gradazione 14%. Prezzo indicativo in enoteca € 11,00. 

– Costa d’Elce 2015, Fiano Paestum Igp, Tommasini, Capaccio Paestum (SA). Gradazione 12%. Prezzo indicativo in enoteca € 7,50.  

– Donnaluna 2015, Fiano Paestum Igp, De Conciliis, Prignano Cilento (SA). Gradazione 13%. Prezzo indicativo in enoteca € 12,50.  

– San Matteo 2015, Fiano Paestum Igp, Alfonso Rotolo, Rutino (SA). Gradazione 14%. Prezzo indicativo in enoteca € 9,50.  

– Tresinus 2015, Fiano Paestum Igt, San Giovanni, Castellabate (SA). Gradazione 13,5%. Prezzo indicativo in enoteca € 18,00

Dai degustatori 12 commenti “a caldo”……. 

–         Una degustazione interessante. I Fiano cilentani ottimi, un plauso alle aziende. Grazie all’azienda Cuomo (I Vini del Cavaliere) per averci ospitato. Gentilezza e cortesia [Franco Napoleone]. 

–         Tutto ciò che sembra facile … diventa difficile [Raffaele Longo]. 

–         Degustazione come sempre molto interessante. Tra i fiano, il più riconoscibile è stato il Donnaluna [Sergio Cavallaro]. 

–         Buoni vini, fatti in maniera corretta, qualcuno ha evidenziato caratteristiche tipiche dell’azienda. Nel complesso una piacevole degustazione con vini di buona qualità [Donato Sangiovanni]. 

–         Degustazione molto interessante. I Fiano cilentani non da meno di quelli avellinesi. Complimenti [Francesco Grippo]. 

–         “Gold Taste…!” Solo così posso definire la degustazione di oggi. Circondato da “Fiani” fenomeno, compreso il fuori gara di casa. Complimenti al PAV. Degustazione eccezionale [Fabio Pinto]. 

–         Questa degustazione ci fa capire che non bisogna vendere un marchio rinomato , ma educare il cliente al buon bere. Non è tutto oro quello che luccica [Valentino Galdi]. 

–         Bella degustazione. Non era scontata la vittoria del Trentenare.  [Giuseppe Li Santi]. 

–         Interessante degustazione. Piccole sorprese e grandi delusioni [Caterina Marcello]. 

–         Nel Cilento si riconferma il Trentenare. Comunque ottima degustazione [Bruno Taurone]. 

–         Degustazione che conferma il buon lavoro svolto dai viticoltori del Cilento. A mio modesto parere sarebbe giusto apprezzare coloro che maggiormente preservano vitigno e territorio. Allo stesso tempo qualche scelta un po’ estrema resta discutibile [Beniamino Gallo]. 

–         Alcuni vini li trovo costruiti, altri naturali. Preferisco i vini di piccole cantine che svolgono il lavoro senza sofisticazioni [Marco Paolantonio].  

…. e 1 commento a “freddo”: 

–         Più o meno sono d’accordo con il risultato della degustazione che per buona parte ha conservato il risultato della prima parte. Chiaro segno che i degustatori hanno ben capito la scheda di valutazione dell’ADB. Siamo sulla strada giusta per “divertirci” sempre di più [Diodato Buonora]. 

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Leggi al prima parte Degustazione Fiano Cilentano 2015

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